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Channel: Vito Biolchini – Gruppo d'Intervento Giuridico odv
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A Cagliari c’è bisogno di un piano per il centro storico, non di un parcheggio.

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Cagliari, il quartiere storico di Stampace visto dal Bastione di S. Croce

Cagliari, il quartiere storico di Stampace visto dal Bastione di S. Croce

Si avvicina la scadenza del bando di gara per l’appalto integrato complesso per  la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori necessari alla realizzazione di un Sistema coordinato di parcheggi di scambio nel Centro Storico –  Parco Del Cammino Nuovo (18 marzo 2014) e fervono iniziative e dibattiti in proposito.

La posizione delle associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus è nota da tempo, è questa.         Sarebbe il caso di fermarsi tutti e ricercare, tutti insieme nel rispetto delle diversità dei ruoli la soluzione migliore per il centro storico.

Sembra che vi sia un unico motivo per cui si continua a procedere: l’Amministrazione comunale cagliaritana non vuol perdere i fondi regionali per interventi che comunque devono ruotare intorno a un qualche parcheggio per finalità vincolate.

Qualche volta, invece, è meglio correre il rischio di perdere qualche finanziamento piuttosto che rischiare di combinare pasticci.

Da un mio commento semiserio a un articolo comparso sul suo seguito blog, il giornalista Vito Biolchini ne ha voluto fare un sequel, manco avesse pontificato Alessandro Baricco.

Comunque, eccolo di seguito.

Stefano Deliperi, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Cagliari, progetto parcheggio Via del Cammino Nuovo, rendering ingresso

Cagliari, progetto parcheggio Via del Cammino Nuovo, rendering ingresso

dal blog di Vito Biolchini, 7 marzo 2014

Il parere di Stefano Deliperi: “Il parcheggio sotto le mura di Castello? Semplicemente inutile”.

Sabato 8 marzo, a partire dalle 10.30 con ritrovo in piazza Yenne, si terrà una iniziativa di protesta contro il progetto della giunta Zedda di realizzare un parcheggio all’interno del contrafforte delle mura di Santa Croce, in via Santa Margherita a Cagliari. Organizzano la manifestazione Italia Nostra e altre associazioni. Dopo il mio post “No al parcheggio che distrugge le mura di Castello!” , il presidente del Gruppo di Intervento Giuridico Stefano Deliperi ha inviato questa sua nota.

***

Cagliari, Via del Cammino Nuovo

Cagliari, Via del Cammino Nuovo

Caro Vito,

‘sto progetto è sempre lì, sospeso fra serietà e stupidità nella realtà kasteddaia.

Sono spariti, grazie anche ai nostri documentati denunce e ricorsi, tapis roulant e “percorsi meccanizzati” vari, che lo rendevano un’ottusa oscenità storica e paesaggistica di provincia, ma sono rimaste idee intelligenti e assenza di concretezza.

Mi spiego meglio.

Va certamente bene smantellare il parcheggio di superficie sotto i bastioni di Santa Croce e San Guglielmo di Castello, recuperandoli a un bel giardino (non “parco”, non esageriamo) lungo le mura.

È però molto dubbio il risultato positivo nel voler realizzare un parcheggio auto interrato in quello che era un “contrafforte” dei bastioni.

È vero, il contrafforte è stato realizzato sicuramente con materiali di riporto in epoca spagnola. Ci sono molto probabilmente “resti” medievali, sepolcri, “pezzi” della “Juderìa” Kasteddaia quattrocentesca lì buttati, anche qualche cadavere seicentesco e chissà che altro. Spero non ci siano miei antenati rosicchiati da cani randagi.

La stessa relazione di “rischio” archeologico lo colloca al livello “medio alto”.

Le città si evolvono e trovano al loro interno le soluzioni ai tempi che cambiano, come accade in tutta Europa, ma in questo caso mi pare che si vada un po’ alla cieca, a vanvera. A chi servono questi benedetti posti auto? Ai residenti di Castello, ormai meno di mille (altro che i millecinquecento di cui parli)? Per loro sono posti gratuiti? E per un anziano, a Castello, non sarebbe meglio avere un “posto auto di prossimità” in Piazza Indipendenza, alla faccia degli “utenti” del Palazzo dei cattolicissimi Sanjust venduto alla Massoneria?

In cambio verranno eliminati 3-400 posti auto nei dintorni (via S. Margherita)? Siamo certi?

Per carità, evitiamo parcheggi nella Fossa di S. Guglielmo, a rischio idrogeologico e di valore archeologico, o in Via Fara, da recuperare a zona verde e basta. E perché non fare un parcheggio interrato da 1.000 posti auto alla Stazione Ferroviaria, dove problemi non ve ne sono di sicuro?

Quel che voglio dire, molto semplicemente, è che un parcheggio, lì, senza il minimo inquadramento generale in un contesto più ampio della mobilità sostenibile nel centro cittadino è come i cavoli a merenda.

Cerco semplicemente di dire che non mi pare che vi possano essere soluzioni preconcette e predeterminate, da tutte le parti, ma soluzioni da ricercare con attenzione e confronto, con intelligenza a sensibilità.

Cagliari vuol essere la “capitale” europea della cultura per il 2019 ed è uno splendido obiettivo, raggiungibile: allora c’è bisogno di amore per questa città, non c’è invece bisogno di ottusità, provincialismo e permalosità.

Stefano Deliperi, Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

P.S.  qui, da tempo, i concetti sono espressi con un po’ di logica:https://gruppodinterventogiuridicoweb.wordpress.com/2012/12/04/il-cammino-nuovo-il-progetto-del-percorso-verde-e-del-parcheggio-cagliari/  

progetto Cammino Nuovo, tavola

progetto Cammino Nuovo, tavola

(rendering progettuali Comune di Cagliari, foto S.D., archivio GrIG)


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